Storia
L'inglesina è un'imbarcazione tradizionale a remi tipica dei laghi di Como e Maggiore. Nasce agli inizi dell’800 come imbarcazione da diporto per le classi agiate inglesi che la utilizzavano per escursioni lungo Tamigi.
A metà del XIX secolo venne importata sui laghi italiani da villeggianti inglesi per momenti di svago o di riposo. La raffinata e vantaggiosa tecnica costruttiva a tavole sovrapposte, clinker, diretta discendente delle imbarcazioni vichinghe, viene ben presto notata dagli abili maestri d’ascia locali. Nasce cosi la leggenda dell’Inglesina, l’esile e veloce barca che viene da lontano.
Fino alla seconda guerra mondiale le tecniche costruttive continueranno a convivere e le maestranze del lago proseguiranno la costruzione delle imbarcazioni da lavoro tradizionali a spigolo vivo e fasciame appaiato ed introdurranno per le barche da diporto la costruzione a clinker.
Col trascorrere del tempo però la “nuova tecnica” prenderà il sopravvento e le lancette del lago, così come le nuove tipologie di scafi come i canotti a vela assumeranno per numero ed utilizzo un ruolo egemone sui due laghi, fino ad arrivare a considerare questa tipologia costruttiva come tipica e caratteristica dell’artigianato nautico lacuale.
Caratteristiche Inglesine:
Le caratteristiche che definiscono queste splendide e filanti imbarcazioni sono state definite dal comitato storico AVEV come segue:
- costruzione in legno massello
- fasciame a clinker inchiodato in rame
- presenza di specchio di poppa, seppur di esigue dimensioni
- panchetta d'onore con schienale e laterali sopra bottazzo
- presenza di uno due banchi di voga
- lunghezza compresa tra i 5 e gli 8 metri
- pagliolo completo da prua a poppa
- palchetto di prua e di poppa
ISCRIVI ANCHE TU LA TUA INGLESINA AL REGISTRO UNIVERSALE!
Il Registro Universale Inglesine è riconosciuto dal comitato scientifico della FIBaS (Federazione Italiana Barche Storiche) e, facendone richiesta, permette di ottenere l'attestato di riconoscimento di imbarcazione di interesse storico italiano.