Nome imbarcazione: STAR

Tipologia Imbarcazione: GAFF CUTTER

Progettista: EDWARD WADE

Cantiere di costruzione: A WADE & SON

Anno di varo: 1907  Materiale scafo: LEGNO 

Ultimo restauro, anno: 2018  Cantiere: OFFICINE NAUTICHE VERBANO

 

Cenni storici:  Star venne progettata e costruita da Edward Wade nel 1907 come auxiliary gaff cutter, cioè come cutter aurico dotato di motore ausiliario entrobordo. Il cantiere E. Wade & Co di St Helens, Isola di Wight, era specializzato nella costruzione di lance, vaporetti e piccoli cutter ed era fornitore della Royal Navy e della RNLI.

  

Il primo “armatore” di Star nel 1907 fu infatti il Royal Naval College di Osborne House, I.W. che la utilizzò fino al 1921 come cutter da scuola per i cadetti. La disposizione originale della coperta di Star era probabilmente aperta, con un ampio pozzetto che ospitò i futuri re della corona britannica Edoardo VIII che frequentò il Royal Naval College dal 1907 al 1909, Re Giorgio VI dal 1909 al 1911 e il Principe Giorgio, Duca di Kent che entrò al College nel 1915.

 

Nel 1921 il college venne trasferito a Dartmouth e i piccoli cutter da addestramento a remi e a vela dismessi e venduti localmente.

 

Nel 1925 Star entrò nel Lloyd’s Register of Yachts armata da Mr Martin H. Ellis presumibilmente dopo un piccolo refitting avvenuto a St Helens, proprio da Wade. Prima del 1925 fu iscritta nel register della RN come training cutter annesso a Osborne House.

 

Scorrendo il Lloyd’s Register fino al 1980 possiamo notare che Star rimase sull’Isola di Wight fino al 1939, anno in cui comparve nel Register come di proprietà di Mr F. Stanley Lewis a Fambridge on Crouch nell’Essex, sulla East Coast. Ed è proprio sulla East Coast dove rimase, prima a Fambridge, a Tollesbury e a Maldon e più di recente a West Marsea fino a quando non venne portata in Italia nel 2007

 

Negli anni ’60 Star era una piccola “stella” della East Coast, nel 1966 vince la Cup for Trying all’East Coast Old Gaffers Race.

 

Star è citata nel famoso romanzo “An Old Gaffer’s Tale” di Martin Eve: “Pat Sisson owned the little old gaffer, the Star and lived in a 15th century house opposite the Church” (Tollesbury).

“We had a sort of mobile party that began on Quickstep, moved to Privateer and finished up on the Star”.

Dai documenti risultano due importanti restauri avvenuti nel 1955 presso il rinomato cantiere di William King a Burnham on Crouch di cui ci sono pervenute una perizia e due fatture.

 

Il secondo restauro, meno radicale e meno professionale durò dal 1987 al 1990 ad opera dell’armatore Mr Christopher Fittock che ci ha gentilmente inviato delle foto e la lista dei lavori svolti. Gli interventi riguardarono principalmente la rimozione della coperta e la sua sostituzione con un nuovo tavolato di pino giallo, la ricostruzione della poppa e del dritto di prua, la sostituzione di un terzo delle tavole, riparazione del 70% della chiglia in olmo, sostituzione del motore Stuart Turner con un nuovo Dolphine bicilindrico a 2 tempi.

 

Tra il 1955, anno dell’importante restauro da William King e il 1987, anno del restauro di Christopher Fittock, Star cambiò di proprietà cinque o sei volte, ma venne sempre mantenuta con cura. Infatti, a risposta di un survey del 1979 l’armatore John Valentine Thorne descrisse in una lettera all’assicuratore Bowring & Co i lavori svolti su Star, soprattutto strutturali e sulla tuga.

 

Nel 1980 Star rientrò nel Lloyd’s Register armata sempre da John Valentine Thorne. Nel survey del 1981 venne fatta una precisa descrizione di un “well constructed yacht and in a basically sound condition for her age”.

 

L’ultimo intervento di manutenzione in Inghilterra presso il cantiere David Moss nel 2005 riguardò principalmente le vernici, l’arredamento interno e la costruzione di un nuovo picco. David Moss agì anche come intermediario per la vendita di Star a Colin Francis.

 

Nell’ottobre del 2006 Star venne inserzionata sulla rivista Classic Boat, in vendita a West Marsea Island, Essex. Acquistata e portata in Italia via terra, arrivò al Cantiere F.lli Costatntini sul lago Maggiore dove cominciò il suo lungo e travagliato restauro.

 

Nel giugno del 2012 terminato il restauro ad opera dell'attuale armatore viene varata sulle sponde del lago Maggiore. L'anno seguente viene insignita del secondo premio: miglior restauro europeo (Under 40 ft) organizzato dalla rivista Classic Boat.

Negli anni seguenti prenderà parte a numerose regate e raduni di barche d'epoca sia sul Lago Maggiore che sulle coste italiane (Vele d'Epoca Imperia 2014, Trofeo Città di Trieste 2015-2017-2018, Barcolana Classic 2015-2017-2018).

 

DATI TECNICI

 

Lunghezza f.t. LOA (m): 7.92

Lunghezza al galleggiamento LWL(m): 6.06

Larghezza max (m): 2.13

Pescaggio (m): 1,20

Dislocamento (Kg): 3200

Armamento: AURICO

Motorizzazione: NANNI DIESEL K34

Colore scafo: BIANCO

Club o Associazione: AVEV

Porto di ormeggio: SASSO MORO - (AROLO - VA)